marcello - motivi di risentimento



(mattina del 12/02/2004, cucina di casa Halliwell: Piper sta imboccando Chris quando arriva Phoebe
e... )

PIPER: Su, apri la bocca!
CHRIS: Mmh...
PIPER: Dai, fallo per la mamma!

(Chris sputa e sporca il colletto e la faccia di Piper)

PIPER: Ouffa!
PHOEBE: Che ti succede?
PIPER: Chris!
PHOEBE: Chris? Che cosa ha fatto Chris?
PIPER: Mi ha sputato in faccia: ritiene che non sono più una buona cuoca!
PHOEBE: Su, sorellina, non fare così!
PIPER: No, Phoebe! E'da un pò che non né combino una giusta in cucina.
PHOEBE: Perchè devi pensare così?
PIPER: Ti ricordi il compleanno di Preston?
PHOEBE: Si, il tuo ex-ex… gli abbiamo fatto una bella festicciola a sorpresa, eh?
PIPER: Ecco! Avevo sfornato una torta salatissima, ti rendi conto?
PHOEBE: E'vero! Ma... magari ti è  caduto  troppo sale, non credi?
PIPER: Phoebe, io non ci conterei! E'che in questo periodo c'è qualche cosa in me che non va.
PHOEBE: ... E pensare che io non faccio altro che continuare a invidiarti!
PIPER: Eh? ! Perchè?
PHOEBE: Ho visto mentre imboccavi Chris... e non vedo l'ora di avere figli.
PIPER: Ciò che è stato riscontrato dalla tua premonizione e dai tuoi calcoli matematici è che
dovresti essere presto in cinta: devi solo pazientare!
PHOEBE: Lo so! e spero anche di trovare il più presto possibile il padre.

(la scena cambia: sera dello stesso giorno, in una discoteca di San Francisco Marcello, tutto solo,
sta prendendo un aperitivo quando... )

MARCELLO: Ecco i miei sabato sera! Bill, mi dai, per favore, mezza pinta di birra?
BILL(barrista): Subito.
CLAUDE: Ciao, Marc, come va?
MARCELLO: Ciaoeh? Non ti conosco!
CLAUDE: Beh... io, invece, so quasi tutto di te, vogliamo ballare?
MARCELLO: Mah... si! Quanti anni hai?
CLAUDE: Il tuo solito modo di chiuderti in te stesso! Ne ho 18!
MARCELLO: Hai ragione, scusa. Balliamo.

(venti minuti dopo, dopo essersi baciati, lui invita lei a fare un giro in macchina. Poi il
ragazzo getta un aeroplanino di carta fuori dal finestrino, proprio incrociando la Prescot Street: l'oggetto colpisce Phoebe mentre stava rientrando in casa dal lavoro. La ragazza, all'istantaneo contatto con il foglietto socchiude involontariamente gli occhi e... )

MARCELLO: Eccolo, è lui, Tony!
CLAUDE: ... Ci vuoi pensare tu, stavolta?
MARCELLO: Con vero piacere! !

(Tony viene colpito da una sfera d'energia e cade tramortito a terra)

CLAUDE: Chi vuoi che sia il prossimo?
MARCELO: Non so... direi Richard!

(Phoebe riapre gli occhi)

PHOEBE: Siamo alle solite!

(completamente presa dal desiderio di dormire per la profonda stanchezza, la giovane va a stendersi in camera programmandosi di non avvisare le sorelle almeno fino alla mattina seguente)

CHARMED SIGLA

(un'amica di Paige pare  avere ucciso il suo ex-marito. Questa sta discutendo con la
strega di come farsi scagionare)

PAIGE: Te l'ho detto: lo so che non sei stata tu, soltanto che non sono un avvocato, ma conosco
un buon poliziotto che ti può aiutare!
BETTY: Mi hanno incastrato! Ti avverto, Paige, se scopro chi è stato, giuro, lo faccio nero! !
PAIGE: Ma se a malapena riesci ad alzare la mano per tirare una sberla!

(Paige ride)

BETTY: No, no! Ma quando dico così, non so che farei!

(proprio in quell'attimo squilla il telefonino di Paige)

PAIGE: Si, si. Chi predica bene razzola mal… oh! Pronto?
PIPER: Son io! C'è un emergenza… hai presente quando riesci a essere da un posto all'altro
come nessuno lo sa fare?
PAIGE: D'accordo, sono subito da voi. Betty, mi rincresce veramente ma devo scappare. Fa come
ti ho detto, chiama Derryl

(la strega saluta e svolta l'angolo continuamente accertandosi che non ci sia qualcuno all'orizzonte e orbita via)

PIPER: E... così dove hai detto che avveniva la tua visione?
PHOEBE: Ma mi ascolti? ! Ti ho appena riferito che era buio e che non ho visto nemmeno le
facce di questi ragazzi

(All'improvviso tante luci bianche appaiono e Paige le sostituisce)

PAIGE: Allora, chi dobbiamo eliminare stavolta?
PIPER: Sei molto sveglia! E dire che io non riesco a impastare un paio di frittelle!
PAIGE: Eh?
PHOEBE: Eccola! Ci risiamo! Non ascoltarla! Comunque, "serieggiando", abbiamo solo un piccolo aereo di carta e un potente cristallo, riusciremo a scovare questi... adolescenti?
PAIGE: Cosa? Vuoi trovare dei ragazzetti? Mi volete spiegare che sta succedendo?
PHOEBE: Hai ragione: ho avuto una visione in cui due ragazzi (un lui e una lei) uccidevano un'altro loro compagno di scuola. Ieri sera, mentre stavo rientrando a casa un aeroplanino mi ha colpito e ho percepito tutto. Eccoli, trovati! Andiamo in una armeria.
PIPER Ma non abbiamo neanche capito chi sono.
PHOEBE: Sul libro non c'è scritto nulla, ho già preparato una pozione e... dai, non abbiamo tempo da perdere.
PAIGE: Va bene, va bene, come non detto!

(Paige prende per mano le sorelle e abbandonano la stanza con il pensiero di apparire nella armeria più vicina a casa loro. Marcello ha ricevuto il potere della sfera d'energia e di apparire come un demone da Claude appena scopre che la ragazza lo è. Il ragazzo  l‘ha informata che un suo compagno è figlio d'un proprietario di una armeria e si dirigono lì)

commesso: Buona sera! Ditemi.
MARCELLO: Salve, vorremmo prendere...

 

(in quel preciso istante le stesse luci bianche di prima appaiono e tre forme di ragazze
prendono il loro posto)

commesso: Ma che... ?
PIPER: Fermo tu! !

(Piper blocca immobilizzando tutto ciò che la circonda. Ma, a quanto pare, è rimasto un ente
che non sembra così statico come appare... )

PHOEBE: Questo non è il posto indicato dalla mia premonizione!
PIPER: Già! Il mio stato d'animo è letteralmente contagioso!
PHOEBE: Smettila tu! Vediamo cosa possiamo fare.
PAIGE: Ho una proposta: sblocchiamo solo la testa a questa bella ragazzina.
PIPER: E se mi sputa in faccia del... veleno o anche del fuoco?
PHOEBE: Hai preso la mania della paranoia! Avanti!
PIPER: OK.
CLAUDE: Non c'è ne sarà bisogno!

(il momento di sblocco coincide con quando subito Claude, dopo aver infilato a Marcello  un anello identico allo stesso che portava lei, lancia una sfera energia contro le Charmed Ones, le quali, meravigliate si danno alla fuga pur essendo consapevoli di aver messo a repentaglio il loro segreto, di non essere ancora riuscite a salvare il futuro innocente e di non aver capito con chi hanno a che fare. La scena cambia: ci troviamo stranamente nel Golden Gate Park, ove i due adolescenti si danno delucidazione su che cosa possono e vogliono fare insieme. )

MARCELLO: Grazie dell'anello; e di tutto: dei poteri, quelle palle energetiche.
CLAUDE: Ah! Ah! Ah! Guarda che non sono"palle"; sono semplici sfere d'energia, e c'è le abbiamo
tutti noi demoni! Certo che per  fantasia non sai nemmeno raggiungere Rowling!
MARCELLO: Scusa, hai ragione; è che a volte gioco a pallone e ho solo in mente  quelle "palle", mi capisci?
CLAUDE: Si, si. Ora ascoltami, bene! Devi sapere un bel po’ di cosette... allora... quelle
donne che hanno cercato di fermarci sono le potenti "Prescelte", queste streghe possono
anche completamente annientarci, devi fare moltissima attenzione. Questo anello ti potrà
proteggere da qualsiasi loro magia. A proposito, mi vuoi dire una volta per tutte dove
possiamo trovare questo Tony?
MARCELLO: Ti ho detto il posto dove lavorava suo padre perchè al momento non avevo in testa
qualsiasi luogo potrebbe trovarsi
CLAUDE: Ho capito! Ma se vogliamo eliminare i nostri compagni di scuola  cerca di essere più preciso.
MARCELLO: Scusa, cosa centri tu con questa storia? Insomma, ti ringrazio perchè mi aiuti a sfogarmi
ma... riesco a constatare un fatto più tuo personale in questa storia, non è vero?
CLAUDE: Per favore, non farmi ricordare cosa mi succedeva fino a pochi anni fa'!
MARCELLO: Mhm, perchè cosa ti è successo?
CLAUDE: Beh... diciamo che il motivo per cui ti aiuto a vendicarti dei tuoi compagni... ecco, hai
ragione: in tutta questa storia c'è qualcosa di personale mio. Fino a pochi anni fa ero come te:
non ho mai avuto ne un'amica ne un amico vero e proprio. Non ho mai avuto problemi in famiglia
ma non ho mai risolto le questioni con i miei coetanei, a scuola, nelle gite... Ho sempre vissuto emarginata con il mio pensiero fisso: "ma gli altri si comporterebbero così". Ho finito con odiarli
e mi sono trasformata in un demone.
MARCELLO: Capisco. Però forse dobbiamo entrambi confrontarci senza lasciarci troppo condizionare,
sciogliersi e cercare di essere noi stessi, sopratutto con i nostri compagni di scuola.
CLAUDE: Io non ho mai avuto nulla da perdere e ormai mi sono rassegnata.
MARCELLO: Sarà, ma secondo me tu esageri!

(passando dai racconti analitici a discorsi di persone che hanno quasi solo in mente pozioni, incantesimi e demoni da eliminare, ci ritroviamo a casa Halliwell dove le sorelle
sono alla ricerca di un piano"più preciso"per fermare questi ragazzi)

PIPER: Che cosa ho fatto di male per avere una sorella così? Phoebe! Ti avevo chiesto se sapevi qualcosa sui nemici con cui avevamo a che fare e come potevamo fare per fermarli!
PAIGE: Ma non eri tu quella distratta?
PHOEBE: Calmati, Piper. Hai ragione, dovevamo prepararci, ma non avevo la più vaga idea che dovevamo imbatterci in una specie di Bonnie e Claide immuni ai nostri poteri che vanno in giro a eliminare i loro coetanei!
PIPER: E allora chi credevi che fossero?
PAIGE: Ragazze... vi prego!
PHOEBE: Credevo che ... diciamo che potevano essere due comuni ragazzi sotto l'effetto di qualche
demone.

(esattamente in quel preciso istante squillò il cellulare di Paige)

PIPER: D'accordo, calmiamoci: cosa sappiamo ora di loro?
PAIGE: Bene, ora... oh! Pronto?
BETTY: Sono io, chi vuoi che sia!
PAIGE: Dimmi tutto!
BETTY: Ho un sospetto: il mio ex-fidanzato e so anche che fine farà!
PAIGE: Adesso rilassati e... vai menzionandoli il tuo sospetto.
BETTY: Va bene... ma se non lo spediscono subito al fresco io...
PAIGE: Ho detto"vai"!
(clic)
PIPER: Ancora la tua amica Betty
PAIGE: Si, era una mia ex-compagnia di liceo, sembra così spavalda ma in realtà è molto ingenua.
PHOEBE: Secondo me ti sbagli, potrebbe essere molto pericolosa
PAIGE: No;è una brava ragazza. E anche quei ragazzi non saranno così degli assassini.
PHOEBE: Sarà, ma credo poco... che ore sono?
PIPER: Oh, mamma mia! Si sta facendo troppo tardi, sono già le cinque!
PHOEBE: Già! Nella mia visione accadeva tutto dopo il tramonto! Dobbiamo subito pensare a un piano
per fermarli.
PIPER: Ha appena parlato la più grande campionessa di cintura marrone!
PHOEBE: Si dice"cintura nera", eh, comunque credo di aver capito cosa vuoi dire...
PIPER: Si, dovresti attaccarli disarmandoli di quell'anello.
PAIGE: E poi? Non vorrete eliminarli?
PHOEBE: Beh, credo che la ragazza non sia tanto buona visto che era lei che possedeva l'anello. Si risparmiamo solo il ragazzo!
PAIGE: Cosa centra? Ti basi solo su qualche intuizione o farnetichi tanto per fare decisioni affrettate?
PIPER: Aspetta un attimo: ti ricordi l'esperienza con il gelataio?
PAIGE: EH, quale?
PHOEBE: Tranquilla, Paige, è decimila anni luce prima che nascessi strega, non puoi ricordare. Certo che lo ricordo! Ma tutto quello che siamo riuscite a scoprire è che non sono dei pacifisti!
PAIGE: Va bene, sorelline, andiamo!
PIPER: Da quando hai sbalzi d'umore all'improvviso?
PAIGE: Oh, dai... ! Phoebe, dammi quel cristallo maledetto!
PHOEBE: Ecco.
PAIGE: Vediamo... dove siet... perfetto: Golden Gate Park!

(detto fatto, con un piccolo trasporto d'angelo si recano al parco)

MARCELLO: Vuoi un gelato?
CLAUDE: Volentieri, grazie.

(fanno merenda e ritornano al parco)

MARCELLO: Come va?
CLAUDE: Sto benissimo... e poi dobbiamo compiere la nostra vendetta.
MARCELLO: Ah, già, giusto... anche se... non credo più che sia una cosa giusta.
CLAUDE: Cosa diavolo ti succede?
MARCELLO: No, è che... sento...
CLAUDE: Tu non devi sentire niente: noi abbiamo deciso di fare questa cosa per essere liberi! Non puoi tirarti indietro proprio adesso!

(in quel momento scatta quasi una sensazione ipnotica nei confronti di Marcello. Intanto è già tramontato il sole e l'attenzione del ragazzo, pochi secondi prima che appaiano le streghe, viene attirata da una sagoma facilmente riconoscibile... )

MARCELLO: Yahwnnnnn! Che facciamo... voglio dire da chi cominciamo?
CLAUDE: Non lo so! Menzionami un qualsiasi nome di un tuo compagno.
MARCELLO: Beh... uh? ! Eccolo è lui, Tony!
CLAUDE: Chi? Quello? Ci pensi tu?
MARCELLO: Con vero piacer...

(prima che abbia la possibilità di pronunciare la"e"finale e di mirare Tony con una sfera
orbitano le sorelle Halliwell)

PIPER: OK, dove sono quei maledetti ragazzi?
PHOEBE: Uhm... oh! Pipeeeeer! Guarda là!
PIPER: Eh... uh...

(Piper riesce in tempo ad annientare la sfera volteggiante nell'aria verso l'innocente; questo provoca una leggera pressione aerea che stende i ragazzi e mostrandoli la loro presenza)

MARCELLO: Ma che cosa è stato?
CLAUDE: Sono le streghe di cui ti parlavo, dobbiamo attaccarle.

(Tony, sentendo quel leggero trambusto, gira l'angolo ed esce dal parco)

PIPER: Non così in fretta!
MARCELLO: Cosa volete?
PHOEBE: Solo sapere chi siete e le vostre intenzioni.
CLAUDE: Io credo che basti questo per delucidarvi!

(la teenager lancia l'ennesima sfera d'energia)

PAIGE: Attente!

(si gettano a terra)

PAIGE: Ora; Phoebe!

(Phoebe si butta addosso alla ragazza e il ragazzo lancia ancora due sfere d'energia alle ragazze, le quali abituate la rispediscono al mittente che era già sparito prima che Paige pronunciasse "sfera d'energia")

CLAUDE: E levati di torno.

(Phoebe riesce con grande sforzo a sfilare l'anello rimettendoci un forte calcio agli stinchi e il disarmamento  della pozione che teneva in tasca da parte dell'avversario)

CLAUDE: Maledizione, ridammelo!
PIPER: Con piacere, prendi!

(Piper tenta di usare la pirocinesi ma il ragazzo appare appena in tempo e la solleva dolcemente
da terra sparendo per poi riapparire un centinaio di metri dietro di loro)

PAIGE: Oh;accidenti!
PHOEBE: E pensare che sembrano così ingenui!

MARCELLO: Ah, queste rose pungono!
CLAUDE: Grazie per avermi salvato.
MARCELLO: Mi dispiace, non ci siamo allontanati granché, a momenti ci riscoveranno.
CLAUDE: Lo so. A-ah!
MARCELLO: Cosa c'è?
CLAUDE: Quella strega mi ha quasi steso, mi sento fragile!
MARCELLO: Fatti forza, ti posso portare all'ospedale.
CLAUDE: Per dire cosa? Non ti preoccupare!
MARCELLO: Ma sei solo una ragazzina debole!
CLAUDE: Sta zitto! Noi inizieremo e finiremo le nostre vendette, chiaroo?

(lo sguardo ipnotico di Claude colpisce ancora)
(nel frattempo una ventina di alberi dietro... )

PIPER: Avete qualche piano?
PAIGE: No, purtroppo.
PHOEBE: Tornare a casa e cristallo?
PAIGE: Non abbiamo altra scelta! Però... siamo d'accordo, non dobbiamo eliminarli.
PHOEBE: Paige, sono demoni!
PAIGE: Ma sono anche ragazzi con le loro crisi adolescenziali!
PHOEBE: Li hai visti? Avrebbero potuto uccidere anche quell'altro ragazzo.
PAIGE: Ma non sappiamo niente di loro, non ci hanno detto niente
PIPER: Beh... a me hanno risposto. . e anche bene!
PHOEBE: Ascolta, sorellina: quei ragazzi non sono come Betty.
PAIGE: E invece si!
PIPER: Allora! Io ho una proposta.
PHOEBE: Sentiamo!
PIPER: Chiediamo notizie agli anziani. Leo è andato alle terme e non può più farci da consigliere.

PAIGE: Giusto, ci vado io!

(e svanisce)

PIPERF: Stai bene?
PHOEBE: Si, solo che mi sembra tutto così assurdo, non riusciamo a fermare una coppia di giovani.
PIPER: Magari centra qualcosa il tuo istinto materno?
PHOEBE: Forse… ma cosa?
PIPER: Eh?
PHOEBE: Tutto a un tratto mi sento rinvigorita.

(Paige orbita indietro)

PAIGE: Te lo  spiego io perchè.
PIPER: Sei già qui?
PAIGE: Già! Phoebe sei fortunatamente, nuovamente e... momentaneamente empatica!
PHOEBE: Sul serio? ... cosa hai combinato, sorellina?
PAIGE: Niente...

(fa una smorfia)

... gli anziani mi hanno semplicemente detto che quei ragazzi... sono dei ragazzi risentiti di qualche loro complessità verso i loro compagni di scuola e che ti è stato ritenuto opportuno riconvertirti dei tuoi poteri.
PIPER: Ah, fantastico!
PHOEBE: OK, sentite: questo è l'anello che ho trafugato a quella ragazzina. Penso che dobbiamo separarli subito e colpire immediatamente lei, che ne dite?
PAIGE: Siamo con te.

(Paige cambia incredibilmente idea; Phoebe sente all'improvviso... )

PHOEBE: Ma che mi succede?
PIPER: Perchè?
PHOEBE: Percepisco angusto, risentimento, desiderio di uccidere...
PIPER: Forse... sono vicini.
PAIGE: Provenire da dove?
PHOEBE: Da là... sembrerebbe... eccoli!
CLAUDE: Cosa? Ci hanno visti!
PAIGE: Piper, attaccala!

(casualmente un bambino passa per l'orizzonte visivo di Piper, la quale si limita a bloccare la scena circostante)

MARCELLO: Lasciatela stare!

(per la rabbia, il ragazzo fa scomparire la compagna altrove e attacca le sorelle che la schivano a poca distanza; la sfera energetica prende in pieno e sconquassa quasi se non definitivamente una panchina)

PIPER: Perfetto, e ora?

(Marcello scappa)

PHOEBE: Lo rincorro io!

(senza nemmeno dare il tempo alle altre di aiutarla si mette alla rincorsa)

PIPER: Eeehi!
(improvvisamente)
vigile: Scusate, avete... incendiato voi questa panchina? No, perchè vi vedo un po’ malmesse.
PIPER: Magnifico!

(circa venti metri più in là Phoebe spicca un alto balzo per avventarsi sull'adolescente che la respinge subito con un calcio)

PHOEBE:  Acc... ciao! Vogliamo parlare?
MARCELLO: Strega, posso eliminarti!
PHOEBE: Beh anch'io, ma ti sto solo chiedendo ti fermarti un attimo e discutere...
MARCELLO: Ooooooufffa! Lasciaci stare!
PHOEBE: Oh, andiamo, è solo una pausa tra il I e il II round.
MARCELLO: Come vuoi, tanto io non c'è l'ho con te.
PHOEBE: E con chi c'è l'hai? Con i tuoi coetanei?
MARCELLO: Chi te lo ha detto? Comunque... io non sopporto ogni loro atteggiamento.
PHOEBE: E non credi di essere proprio tu il permaloso?
MARCELLO: Si, ma non posso... anzi, non possiamo vivere di continui condizionamenti e... senza amici! !
PHOEBE: Scusa, ma quanti anni hai?
MARCELLO: Beh... 17!
PHOEBE: Esatto! Sei ancora in un'età che... ascoltami! Questa tua amica è debole e suscettibile mentre tu... puoi farcela ... non sei diverso e soprattutto non sei un assassino, quindi sciogliti un po’ e sii solo te stesso!

(flash-back del ragazzo)

CLAUDE: Tu non devi sentire niente! Noi abbiamo deciso che faremo questa cosa per essere liberi, non puoi tirarti indietro proprio adesso!

(Phoebe sente lo stato d'animo e cerca subito di respingere all'istante a parole questo stimolo)

PHOEBE: Non devi assolutamente dare retta a Claude, per lei è completamente diverso...
MARCELLO: Ti stai sbagliando! E ricordatevi: se vi immischierete elimineremo anche voi!
PHOEBE: Uff!

(e sparisce)
(casa Halliwell)

PIPER: Ma cosa ha questo maledetto cristallo? Va su e giù senza fermarsi.
PAIGE: Piper, probabilmente non è il cristallo...
PIPER: Hai ragione, sono io la sbadata.
PAIGE: Intendevo la ragazza: starà sicuramente scomparendo e riapparendo per tutti gli svicoli di San Francisco.
PIPER: E dunque?
PAIGE: Non guardarmi così! Non ho ancora pronti di piani nuovi.

(il cristallo si ferma finalmente su una scuola di San Francisco)

PIPER: Finalmente! Corri a prendere Phoebe!

(Paige prende Phoebe e poi Piper e le trasporta al posto indicato, precisamente davanti all'ingresso, dove si trova Marcello e Claude che stanno diffondendo panico a una decina di ragazzi che transitano straordinariamente lì per attività di recupero)

PIPER: permesso! Siamo della polizia!
qualsiasi adolescente: Uau! Allora è una cosa seria!
altro adolescente: Posso vedere il distintivo?
(vengono bloccati)
PIPER: Ecco, state buoni così!
PHOEBE: Che fantasia, hai detto addirittura che siamo della polizia!
PAIGE: Oh, no!
PIPER: Hanno provocato un vero inferno!

(le tre rimangono completamente scombussolate dal terribile scenario di quel che ne è rimasto del piano inferiore della scuola: armadietti per terra, cattedre delle bidelle spezzate a metà, porte tolte dai cardini... )

PHOEBE: State tranquille, siamo ancora in tempo.
CLAUDE: Ancora voi?
PIPER: Si, e vi fermeremo!

(Piper riesce finalmente a far scoppiare il demone il cui atto lascia il ragazzo preso dalla totale disperazione. Questi sfila molto velocemente dalla tasca posteriore dei jeans una colt che è riuscito a trafugare dall'armeria e la punta verso le Halliwell mettendole completamente in subbuglio e rendendole quasi inermi di tutto quello che potevano fare)

PIPER: Avete altre idee di riserva?

(il ragazzo si siede sulla sieda su cui solitamente stavano le bidelle)

MARCELLO: Allora, "Potenti Streghe""Prescelte", cosa credete di fare adesso?
PHOEBE: Ascoltami, Marci, capisco lo sconvolgimento per la tua perdita, ma non pensi di rovinare tutto così?
MARCELLO: Niente affatto, tu mi hai dato dell'omicida però voi avete eliminato l'unica persona che poteva capirmi!
PIPER: Lei era un demone!
MARCELLO: Ma eravamo molto legati!
PHOEBE: Non avevamo altra scelta: ti stava soggiogando.
MARCELLO: Assassina!
(bisbigliando)
PHOEBE: Paige, devi orbitare...
PAIGE: Ma sai che non funziona su di lui!
PHOEBE: ... no, no! Parlavo della sieda: strappagliela via!
PAIGE: Ah, sedia, via!

(automaticamente la sieda sparisce e il ragazzo vola all'indietro con la pistola che gli si sfila dalla mano)

PAIGE: Pistola!

(Subito Phoebe, obbligata dalle circostanze attacca  Marcello togliendoli l'anello prima che lui riesca a impedire qualcosa)

PAIGE: Adesso, Piper, bloccalo!
PIPER: Si.
PHOEBE: Fiuuuuh! Anche questa è fatta.
PAIGE: E non ti sono bastate di certo le emozioni!
PIPER: Ah, ah, ah!
PHOEBE: Oh mio Dio, mi sento... come ... più leggera...
PAIGE: Mi sa che mi stai perdendo il tuo potere.
PHOEBE: Eh, mi sa che hai ragione.

(dice rattristandosi)

PIPER: Su, non fare così, vedrai che lo riotterrai.
PHOEBE: Lo spero bene.
PAIGE: Guardate che faccia malinconica!

(indica Marcello)

PIPER: In effetti lo capisco, dopo essere stato ipnotizzato, suggestionato, sconvolto e poi bloccato...
PAIGE: Già! ... dai, andiamo prima che si sblocchi, deve costruirsi la vita da solo.

(come tre leoni sazi le Charmed Ones svaniscono per prepararsi dopo ad andare come al solito al P3 a sfogarsi per l'ultima avventura intrapresa, ove ritrovano Leo)

PAIGE: Eccoci, qua! Le solite assassine che si sgolano un goccetto di breezer.
PIPER: E questo sarebbe un goccetto?

(ridono, lo so che è banale. Proprio in quell'istante arriva Leo... )

LEO: Eccomi!
PIPER/PHOEBE/PAIGE: Oh, Leo!
LEO: Sapete, in quella beauty-farm ho trovato di quelle  persone... mi mancava la mia famiglia, non mi sentivo a mio agio e sono tornato subito .
PIPER: Oh, no! Ci risiamo.
LEO: Mi sono perso qualcosa?
PAIGE: Oh, tranquillo: niente!
LEO: Ah, ora che mi viene in mente, ha chiamato Derryl e ha detto che Betty aveva questioni irrisolte con il suo ex. Comunque è stato lui a incastrarla ed ora l'hanno arrestato.
PAIGE: Bene, sono contenta!
PIPER: E io so che sono una grande cuoca e non mi devo suggestionare.
PHOEBE: Grande confessione!
LEO: Continuo a non capirvi ma a parte tutto voglio offrirvi da bere, cosa volete?
PHOEBE: Un letto!
PAIGE: Ha ragione: io sono troppo stanca!
LEO: Mah...

(Piper bacia prima che possa menzionare qualsiasi cosa... i quattro si recano a casa con pensieri dati una grande risollevazione di quello che è successo e leggermente... frustranti. Phoebe capisce che deve avere pazienza per diventare  madre. Leo prova risentimento per le persone con cui s'è ritrovato e pondera progetti  sicuramente non rigeneranti per la mattina seguente)





Continua triscele